Politica

Il mal Comune dei 5 Stelle. A Palermo urne avvelenate

Il mal Comune dei 5 Stelle. A Palermo urne avvelenatePalermo, Riccardo Nuti – Lapresse

Torna a casa Grillo Dopo il caso «firme false», lo scontro tra fazioni precipita sulle elezioni di primavera. Si ritirano tre aspiranti sindaco e diversi candidati vicini a Nuti, sospeso dall'ex comico

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 13 gennaio 2017
Il Movimento 5 Stelle perde pezzi. Un’emorragia che sembra inarrestabile. Con un sospetto che cresce di ora in ora: qualcuno dall’interno sta cercando di boicottare e si risponde colpo su colpo. Siamo a Palermo. Tra gli attivisti volano i coltelli. Lo scandalo delle «firme false» ha creato una frattura insanabile. I 5 candidati a sindaco, indicati dalle comunarie, si sono ridotti a due, un forfait dietro l’altro. Da una parte ci sono i «monaci», seguaci di Riccardo Nuti, il deputato indagato dalla Procura assieme ai colleghi parlamentari Giulia Di Vita e Claudia Mannino che hanno optato per la linea dura...

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