Visioni
«Il male sacro», dentro le inquietudini della modernità
Teatro Il Festival dei due mondi si chiude con la drammaturgia di Antonio Latella tratta dal testo di Massimo Binazzi
Una scena da «Il male sacro» – foto di Festival dei Due Mondi | Andrea Veroni
Teatro Il Festival dei due mondi si chiude con la drammaturgia di Antonio Latella tratta dal testo di Massimo Binazzi
Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 luglio 2023
Gianfranco CapittaSPOLETO
Si è chiuso il Festival dei due mondi, che per il teatro (come per la musica e per la danza ovviamente, ma in quei campi nomi e programmi erano già «acclarati») ha costituito e costruito quest’anno un approfondimento particolarmente interessante. Molto significativa si è rivelata così la collaborazione con l’Accademia nazionale dell’arte drammatica Silvio D’Amico, che dopo il gioiello inaugurale preparato da Carlo Cecchi, vero maestro di nuove generazioni artistiche, con l’irresistibile Feydeau costruito su misura per un gruppo di allievi, ha presentato un’opera sorprendente ripescata dalla memoria (labile o distratta, chissà) del teatro di qualche decennio fa. Merito, e...