Rubriche

Il nuovo agente segreto è un hacker

Il nuovo agente segreto è un hackerLa locandina del film Spectre del 2015 – LaPresse

Hacker’s Dictionary James Bond oggi non deve per forza fare a pugni, ma deve conoscere le tecniche di hacking più avanzate, inabissarsi nel Web profondo e fare ricerche complesse, magari sfruttando i Google dorks

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 3 dicembre 2020
Persistenza, tenacia, attenzione ai dettagli. Capacità di osservazione, attitudine teatrale, abilità nel combattimento, guida sprint e una forte motivazione sono le «skill» necessarie a diventare un agente segreto nella letteratura di genere. Oggi però l’agente segreto somiglia di meno a James Bond e un poco di più a un analista informatico. Non veste per forza lo smoking e non indossa occhiali scuri e una barba finta, ma sicuramente si destreggia bene nei meandri del web e lo esplora con strumenti speciali. Sa fare ricerche in database complessi e attingere ai silos informativi del «deep web» che contengono conoscenze avanzate su...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi