Cultura
Il potere analogico dello schermo
Tempi presenti La pubblicazione da parte della casa editrice ombre corte in un unico volume di due saggi inediti di Raymond Williams dedicati al cinema arricchiscono il mosaico sul rapporto tra cultura popolare, media e ideologia, da sempre elemento distintivo della scuola sociologica di Birmingham e dei «cultural studies»
Performance del gruppo Australian Strange Fruit
Tempi presenti La pubblicazione da parte della casa editrice ombre corte in un unico volume di due saggi inediti di Raymond Williams dedicati al cinema arricchiscono il mosaico sul rapporto tra cultura popolare, media e ideologia, da sempre elemento distintivo della scuola sociologica di Birmingham e dei «cultural studies»
Pubblicato più di 9 anni fa
La teorizzazione di un’irriducibile estraneità ed ostilità rispetto ai modi e alle tecniche della comunicazione contemporanea – sempre più mediatizzata – ha caratterizzato l’atteggiamento di buona parte della sinistra italiana a partire almeno dal 1993, anno del fatidico annuncio della «discesa in campo» di Silvio Berlusconi. Recuperando una visione che Umberto Eco definirebbe «apocalittica» dei mass media, la sinistra politica ha per lungo tempo attribuito il successo politico di Berlusconi agli effetti di breve e, soprattutto, di lungo periodo della Tv commerciale, giudicata come responsabile di un vero e proprio mutamento antropologico del pubblico (anche se sarebbe più opportuno parlare...