Alias
Il ritmo della possessione
Storie/Per decenni il jazz è stato associato a follia e alterazioni mentali Una musica gravata da stereotipi che hanno infittito saggi e comics spesso dominati dal resoconto dei disagi psicologici degli artisti. Nel 1913 un fumetto Usa racconta le avventure di un flautista afroamericano il cui ragtime scatena insani balli. Nel 2007 Albert Ayler ci porta fuori dal corpo
Una illustrazione apparsa nel 1956 su La Tribuna Illustrata racconta l'esibizione di un’orchestra jazz a Amsterdam i cui esecutori accompagnavano le musiche «con urla, salti, contorcimenti da isteria e l’eccitazione si comunicava al pubblico. Allora due poliziotti, credendo che il direttore dell'orchestra fosse stato colto da un accesso di pazzia lo afferrarono, lo trascinavano nel suo camerino e qui lo sottoponevano ad una prolungata doccia fredda»
Storie/Per decenni il jazz è stato associato a follia e alterazioni mentali Una musica gravata da stereotipi che hanno infittito saggi e comics spesso dominati dal resoconto dei disagi psicologici degli artisti. Nel 1913 un fumetto Usa racconta le avventure di un flautista afroamericano il cui ragtime scatena insani balli. Nel 2007 Albert Ayler ci porta fuori dal corpo
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 31 agosto 2019
Una delle componenti essenziali nella formazione dell’immaginario collettivo degli italiani sono state le copertine delle riviste illustrate: La Tribuna Illustrata a partire dal 1890 e poi la Domenica del Corriere dal 1899 hanno portato nelle case del Belpaese i fatti di cronaca del momento. Una immagine a colori realizzata da grandi disegnatori tra i quali Achille Beltrame e Walter Molino con una breve didascalia occupava la prima e la quarta di copertina. Grazie a quelle illustrazioni gli italiani erano catapultati in mondi esotici, nel bel mezzo di scontri bellici, nelle cerimonie della nobiltà e nei sordidi ambienti della malavita. Con...