Alias Domenica
Il ritorno sulla scena di Ramiro Pinilla
Narrativa Simboli della frattura imposta alla Spagna dalla guerra civile, due personaggi si contendono lo spazio dell'intreccio: «L’albero della vergogna», da Fazi
Equipo Realidad (Joan Cardells e Jorge Ballester), da Quadros de historia, 1974
Narrativa Simboli della frattura imposta alla Spagna dalla guerra civile, due personaggi si contendono lo spazio dell'intreccio: «L’albero della vergogna», da Fazi
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 marzo 2020
E’ insolito che una casa editrice si azzardi a pubblicare una trilogia di duemilacinquecento pagine firmata da un ottantunenne sconosciuto, o meglio del tutto dimenticato dopo una fugace popolarità, risalente agli anni Sessanta. Accadde a Ramiro Pinilla, che poteva contare sul ricordo di pochi, e tra questi Fernando Aramburu, il quale prima ancora di diventare celebre con il suo Patria, non aveva mai smesso di leggerlo e di ammirarlo: fu lui a proporre all’editorial Tusquets Verdes valles, collinas rojas, alla cui stesura Pinilla aveva dedicato quasi vent’anni e che rappresentava il culmine di una vasta e ignorata produzione narrativa. Apparsa...