Visioni

Il sangue versato della cineteca di Kabul

Il sangue versato della cineteca di Kabul

Venezia Classici «A Flickering Truth» documenta la lotta per salvare e restaurare i film che i talebani volevano «uccidere»

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 6 settembre 2015
Una dichiarazione di fede nel cinema così sentita non la vedevamo da tempo, ma questo fa A Flickering Truth della neozelandese Pietra Brettkelly, raccontando il lavoro di recupero della cineteca afgana. «Flickering» è l’intermittenza della pellicola nel proiettore e subito si percepisce quell’odore dolciastro o acidulo che hanno le pellicole sugli scaffali di una cineteca, in questo caso un edificio moderno, ma in rovina, incuneato tra ambasciata americana e complesso NATO a Kabul – in pratica come essere in prima linea. Il film intreccia più storie: da quelle di Kabul oggi, tra un’apparente normalizzazione e un attacco kamikaze, allo sforzo...

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