Italia
«Il Tav è sovrastimato. Il nostro studio fatto con criteri scientifici»
Intervista Intervista al professore Paolo Beria, del gruppo di esperti che hanno compiuto e redatto l’indagine sull’Alta velocità in Valsusa. «Ci siamo prefissi come obiettivo quello di essere inattaccabili, utilizzando i dati dell’Osservatorio»
Tav, il cantiere di Chiomonte – LaPresse
Intervista Intervista al professore Paolo Beria, del gruppo di esperti che hanno compiuto e redatto l’indagine sull’Alta velocità in Valsusa. «Ci siamo prefissi come obiettivo quello di essere inattaccabili, utilizzando i dati dell’Osservatorio»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 13 febbraio 2019
Paolo Beria sa che «lo Stato potrebbe decidere di realizzare la Tav in Valsusa a prescindere», nonostante i risultati dell’«Analisi costi-benefici (Acb) del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione», da ieri pubblica sul sito del ministero delle Infrastrutture. «Il ministro non è tenuto a fare niente – sottolinea, intervistato dal manifesto-: avrebbe potuto cestinarla, anche; l’ha pubblicata, e lo ha fatto tra l’altro perché il nostro gruppo di lavoro l’aveva posta come condizione necessaria. Ci mettiamo la faccia». Paolo Beria Beria, classe 1978, è professore associato al Politecnico di Milano, dove insegna Economia dei trasporti e Infrastructure planning and design. Lo è...