Cultura

Il volto domestico della sorveglianza

Il volto domestico della sorveglianzaAutoritratto dell’artista olandese Levi van Veluw

Tempi presenti Parla l’antropologa Veronica Barassi, autrice de «I figli dell’algoritmo», per Luiss University Press. L’ultima frontiera del controllo: la raccolta dati sui bambini a pochi istanti dal loro concepimento. «Con la pandemia processi già in atto sono stati ulteriormente estesi: software che verificano a distanza i lavoratori o che analizzano l’espressione degli studenti a casa»

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 6 novembre 2021
«Il giorno del Ringraziamento del 2016 ho scoperto di essere incinta della mia seconda figlia, e Google l’ha saputo prima dei miei genitori e di mia sorella». Inizia così il primo capitolo de I figli dell’algoritmo (Luiss University Press, pp. 188, euro 18) di Veronica Barassi, antropologa e docente universitaria italiana (insegna Scienze della Comunicazione presso la Scuola di scienze umane e sociali dell’Università di San Gallo). Da anni Barassi si occupa delle implicazioni sociali e politiche delle tecnologie dei dati e dell’intelligenza artificiale e nel volume ci prende per mano per accompagnarci in un viaggio inquietante nel quale il...

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