Internazionale
Il voto e la rabbia. Primo sì a Kavanaugh, donne in rivolta
Stati uniti Proteste a Washington, 300 arresti davanti a Capitol Hill. Atteso per oggi il verdetto definitivo. A un anno dalla nascita del movimento #MeToo
La protesta davanti al Senato Usa – Afp
Stati uniti Proteste a Washington, 300 arresti davanti a Capitol Hill. Atteso per oggi il verdetto definitivo. A un anno dalla nascita del movimento #MeToo
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 6 ottobre 2018
Marina CatucciNEW YORK
Il Senato americano ha votato per chiedere il cloture (procedura che chiude una votazione) sulla nomina alla Corte Suprema di Brett Kavanaugh. Con un risultato di 51 a 49, il voto per il si è passato. Ciò non vuol dire che Kavanaugh sia già praticamente seduto alla Corte Suprema, l’organo al vertice del sistema giudiziario americano: il cloture è un metodo di voto usato per evitare il filibuster, la forma di ostruzionismo per cui, visto che un legislatore durante il suo discorso non può essere fermato, si sviscera un argomento per ore in modo da impedire un voto; il cloture...