Internazionale

In Senegal è sfida Sall-Sall, ma uno dei due è in cella

In Senegal è sfida Sall-Sall, ma uno dei due è in cellaKhalifa Sall, sindaco di Dakar, quando era ancora a piede libero

Legislative Il partito del presidente in carica in vantaggio sulla coalizione del sindaco di Dakar, in carcere per corruzione. Ma iI giovani si tirano fuori dall'attuale sistema politico

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 luglio 2017
Domani 30 luglio gli elettori senegalesi dovranno scegliere i nuovi 165 deputati dell’assemblea nazionale. Il Senegal è una repubblica semipresidenziale, dunque i nuovi equilibri parlamentari sanciti dal voto solo indirettamente influenzeranno il potere esecutivo, detenuto dal presidente della Repubblica, che verrà a sua volta rieletto tra due anni. Quello attuale, Macky Sall, è il nome forte, l’avversario da battere. La sua coalizione – Benno Bokk Yakkar – punta a mantenere una solida maggioranza nell’assemblea al fine di arrivare con tranquillità alle presidenziali del 2019. «Macky Sall ha sostanzialmente fatto fuori il suo avversario politico più insidioso, Khalifa Sall», spiega Amadou Ndiaye,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi