Internazionale
Ritiro iniziato ma i marines restano in Siria. E resta l’Isis
Medio Oriente Caos Usa, in partenza solo equipaggiamenti. Daesh uccide ancora da Raqqa a Deir Ezzor. Trump dichiara guerra all’Iran: Pompeo al Cairo rilancia la Nato araba e cancella i popoli
Soldati statunitensi pattugliano la cittadina siriana di Al-Darbasiyah, al confine con la Turchia – Afp
Medio Oriente Caos Usa, in partenza solo equipaggiamenti. Daesh uccide ancora da Raqqa a Deir Ezzor. Trump dichiara guerra all’Iran: Pompeo al Cairo rilancia la Nato araba e cancella i popoli
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 12 gennaio 2019
Pochi dettagli e una mezza smentita: in tipico stile trumpiano, ieri gli Stati uniti hanno iniziato a ritirarsi dalla Siria. Ma i marines restano. L’annuncio lo aveva dato ieri mattina il colonnello Sean Ryan, portavoce della coalizione anti-Isis: «È iniziato il processo del nostro ritiro dalla Siria. Per ragioni di sicurezza, non daremo tempistiche specifiche o movimenti di truppe». Poche ore dopo tre alti funzionari anonimi specificavano: non stiamo ritirando uomini, ma equipaggiamento non essenziale. Il caos. Anche perché, fino a 24 ore prima, il consigliere alla sicurezza Usa Bolton e il segretario di Stato Pompeo, rispettivamente da Ankara e...