Visioni

Inseguirsi nel tempo di una passione impossibile

Inseguirsi nel tempo di una passione impossibile

Cinema «Via dalla pazza folla», Vinterberg rilegge il classico di Thomas Hardy

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 18 settembre 2015
La soap opera è la figura terminale dell’impotenza borghese. Vendetta trasversale contro le differenze e la forma, camuffata maldestramente dietro il manto della qualità. Chi oserebbe mai dire male del regista di Festen alle prese con Thomas Hardy? Dimenticate Polanski. Nulla può Carey Mulligan la quale, dopo Shame pare sia condannata a un’esibizione canora in quasi ogni film che interpreta. Vinterberg, rifattosi una presentabilità da cineasta di qualità da esportazione dopo l’equivoco del Dogma, compone un manuale del cinema accademico asfittico e privo di qualsiasi guizzo vitale tanto da assurgere, perversamente, a una dimensione di rara perfezione manualistica al contrario....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi