Internazionale

Iran tra le braccia della Cina e meno sicurezza per tutti

Iran tra le braccia della Cina e meno sicurezza per tuttiManifestazione di protesta contro Trump a Teheran – Afp

Le conseguenze La chiusura di Trump apre scenari inquietanti in un Medio Oruiente già in fiamme. A Teheran la politica militare non la decide il moderato Rohani, ma il leader supremo Ali Khamenei. E i pasdaran in un clima di instabilità potrebbero anche tentare il colpo di mano,

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 maggio 2018
La decisione di Trump di chiudere all’Iran, nonostante il rispetto dell’accordo verificato dall’Aiea, ha molteplici conseguenze e non solo per le imprese. In prima battuta, il prezzo del barile resterà alto a beneficio di Teheran e Mosca, per le tensioni regionali ma anche perché le nuove sanzioni Usa ostacolano gli investimenti tecnologici nel settore energetico di imprese europee come Total. In seconda battuta, gli iraniani rischiano di finire tra le braccia dei cinesi, in grado di acquistare il loro petrolio e di rifornirli di tutto quanto necessario, facendosi beffe delle sanzioni occidentali. A FAR RIFLETTERE sono poi le conseguenze per...

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