Politica
Italicum, gli agguati non sono finiti
Camera Dopo la botta di ieri la legge marcia piano e sul binario morto. Oggi può arrivare il voto finale, ma non sarà una festa: dalle preferenze alle primarie i rischi per l'asse Berlusconi-Renzi non sono finiti
Camera Dopo la botta di ieri la legge marcia piano e sul binario morto. Oggi può arrivare il voto finale, ma non sarà una festa: dalle preferenze alle primarie i rischi per l'asse Berlusconi-Renzi non sono finiti
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 marzo 2014
Red. Pol.ROMA
Incassata la botta degli emendamenti sulla parità di genere, tutti bocciati, i sempre meno numerosi sostenitori dell’Italicum nell’aula di Montecitorio hanno tentato in tutti i modi a tarda sera di salvare il salvabile. Con il metodo classico del rinvio. Il relatore, la ministra e più di tutti Matteo Renzi avevano riempito le cronache delle ultime settimane sottolineando l’urgenza di concludere con questo progetto di legge. È già in ritardo rispetto al calendario originario del presidente del Consiglio, febbraio è passato, anche la prima decina di marzo scivolata via. A stare ai piani originari illustrati al Quirinale, la riforma del voto...