Visioni

Jan Fabre tra scienza e immaginazione

Jan Fabre tra scienza e immaginazioneun frammento tratto da «Belgian Rules/Belgium Rules»

A teatro All'artista belga la città partenopea dedica mostre e spettacoli all'interno di Napoli teatro festival

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 luglio 2017
«Il Belgio è uno «stato nano», un minuscolo territorio in cui convivono tre regioni e si parlano tre diverse lingue. Ma è anche uno stato instabile che i vicini usano come palcoscenico di guerra. I suoi abitanti sono schiacciati da burocrazia e formalità, ma sono anche dei sovversivi»: Jan Fabre racconta il suo paese in Belgian Rules/Belgium Rules, in scena stasera e domani al Politeama (in anteprima mondiale) per il Napoli teatro festival Italia. Cinque mesi di lavoro, quindici attori e ballerini in scena per attraversare stereotipi («le patatine fritte, duecento tipi di birra, il carnevale») ma anche le atrocità...

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