Alias

Joan Jonas, dalla scultura alla performance

Joan Jonas, dalla scultura alla performance

Joan Jonas Pioniera della videoarte, tra disegno, corpo, musica, trae ispirazione anche da Borges, Vigo, Pound, Eisenstein, Cocteau

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 1 giugno 2013
Roma, 27 maggio 2013. Pesci sospesi dipinti con l’inchiostro azzurro su carta fatta a mano, api definite dal vermiglio, cani. Joan Jonas (New York City 1936, vive e lavora a New York; insegna al Massachusetts Institute of Technology – MIT) osserva con attenzione i suoi lavori, poi si concentra nel dare le ultime indicazioni per l’allestimento della sua seconda personale alla galleria Alessandra Bonomo (fino a settembre). Lo spazio viene trasformato con la grande installazione They see our sounds (2013), con i walldrawings tracciati a pastello sulla parete e le varie opere realizzate negli ultimi due anni, incluso il video...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi