Lavoro

Jobs Act, aumentano i licenziamenti, giù i contratti stabili

Jobs Act, aumentano i licenziamenti, giù i contratti stabiliGenerazione precaria – Eidon

Inps +30% licenziamenti disciplinari nelle aziende over 15. Con il taglio degli sgravi, -12% contratti a tempo indeterminato. 284 mila contratti a tempo determinato e 35 mila contratti di apprendistato «trainano» l’occupazione a gennaio-febbraio 2017. 10 milioni e 526 mila voucher venduti in un anno fino al 17 marzo, giorno in cui il governo Gentiloni ha abolito con un decreto i «buoni lavoro»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 28 aprile 2017
Aumentano i licenziamenti disciplinari nelle aziende con più di 15 dipendenti. Con il taglio degli sgravi contributivi alle imprese per i neo-assunti crollano le assunzioni a tempo indeterminato. I pochi assunti trovano in busta paga un regalo: le retribuzioni inferiori a 1.500 euro sono più basse di quelle, già basse, dei colleghi già assunti. Sono le conseguenze del Jobs Act di Renzi e del Pd riassunte dall’osservatorio sul precariato dell’Inps che ieri ha pubblicato i dati di febbraio 2017. LA CANCELLAZIONE dell’articolo 18; l’imposizione del contratto a tutele crescenti – dove a crescere è la libertà dell’impresa a licenziare; il...

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