Europa
Katrín Jakobsdóttir la premier dei ghiacci, cede un po’ ma resiste
Islanda Al via il nuovo governo. Nonostante l’ampia frammentazione delle forze politiche dell’isola il tripartito guidato dalla giovane premier eco progressista ha avuto, da subito, ampi numeri per una solida maggioranza parlamentare
Katrín Jakobsdóttir – Ap
Islanda Al via il nuovo governo. Nonostante l’ampia frammentazione delle forze politiche dell’isola il tripartito guidato dalla giovane premier eco progressista ha avuto, da subito, ampi numeri per una solida maggioranza parlamentare
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 30 novembre 2021
Il nuovo governo islandese, che si è presentato domenica scorsa, ha confermato l’esito delle elezioni del 25 settembre: la riproposizione dell’alleanza sinistra-centro-destra tra Vinstri græn (Sinistra verde), Framsóknarflokkurinn (partito del progresso) e Sjálfstæðisflokkurinn (partito dell’indipendenza). Nonostante l’ampia frammentazione delle forze politiche dell’isola il tripartito guidato dalla giovane premier eco progressista Katrín Jakobsdóttir ha avuto, da subito, ampi numeri per una solida maggioranza parlamentare. È nato così il secondo governo Katrín dove la ripartizione dei ministeri è stata ponderata in base ai nuovi equilibri usciti dalle urne. Per questo i centristi e rurali del Framsóknarflokkurinn, passati dall’undici al 17%, hanno aumentato...