Visioni
La corsa a perdifiato di un ragazzino nel mondo
Cinema In sala il 31, «A Ciambra» di Jonas Carpignano è un romanzo di formazione che reinventa il racconto della realtà
Cinema In sala il 31, «A Ciambra» di Jonas Carpignano è un romanzo di formazione che reinventa il racconto della realtà
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 29 agosto 2017
C’è un ragazzino che vuole crescere in fretta eppure davanti al bivio tra l’infanzia e l’età adulta avrà ancora un attimo di esitazione: cosa significa crescere, quali rinunce, quale destino? Pio ha tredici anni, beve, fuma già molte sigarette ma intorno lui fumano anche i più piccoli. Vive alla Ciambra, una comunità rom a Gioia Tauro, paesaggio di mondezza, abusivismi, regole ferree di divisione del territorio con la mafia locale che detta le leggi, loro i gitani da una parte e i migranti dall’altra, africani soprattutto, quelli ammassati tra accampamenti, squat, e necessaria «arte» della sopravvivenza. Ma Pio, così si...