Rubriche

La figura musicale di ciascuna parola

Divano La rubrica settimanale a cura di Alberto Olivetti

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 8 dicembre 2017
Ne Le vergini delle rocce del 1895, Gabriele d’Annunzio fa dire a Claudio Cantelmo: «A ogni momento, le concordanze delle cose ponevano il mio spirito in uno stato ideale porgendo esse una materia armonica alla mia sensibilità e alla mia imaginazione». E prosegue: «Assistevo in me medesimo alla continua genesi d’una vita superiore in cui tutte le apparenze si trasfiguravano come nella virtù di un magico specchio». Ne Il Fuoco, pubblicato nel 1900, una constatazione simile vale per Stelio Effrena, «giunto a compiere in sé stesso l’intimo connubio dell’arte con la vita e a ritrovare così nel fondo della sua...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi