Internazionale
La forzatura di Kiev: stop al gas russo per l’Europa
La guerra dei fossili Chiuso il canale ucraino: «Non siamo in grado di garantire il trasporto nelle zone occupate»
Una stazione della conduttura di gas ucraina a Zakarpattia, 15 chilometri dal confine con la Slovacchia – Ap/Sergei Chuzavkov
La guerra dei fossili Chiuso il canale ucraino: «Non siamo in grado di garantire il trasporto nelle zone occupate»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 maggio 2022
Alle parole del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, secondo il quale i governi europei «non possono negare» all’Ucraina l’ingresso dell’Unione, è seguita ieri una delle scelte più forti che la cerchia del presidente Volodymyr Zelensky abbia assunto dall’inizio della guerra: la chiusura del canale che permette all’Europa di ricevere il gas dei giacimenti siberiani. «NON SIAMO PIÙ IN GRADO di garantire il trasporto nelle zone occupate dall’esercito russo», ha scritto in una nota la società di stato Naftogaz. A ben vedere si tratta di parole complementari rispetto a quelle di Kuleba. L’Ucraina esige dall’Europa un intervento diretto sulle questioni che...