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La guerra e l’Isis non finiscono a Baghouz

La guerra e l’Isis non finiscono a BaghouzUn miliziano dell'Isis con la bandiera del "califfato" – LaPresse

Siria Lo Stato Islamico e il conflitto non termineranno con la liberazione dell'ultima enclave jihadista. Ad alimentare entrambi sono i giochi di potere tra Stati, l'aggressione Usa all'Iran e l'assenteismo europeo

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 25 febbraio 2019
La guerra siriana non finisce qui, all’orizzonte del modesto villaggio di Al Barghouz, sull’Eufrate, dove le forze curdo-arabe hanno assediato l’ultima sacca di un califfato che a un certo punto controllava migliaia di chilometri quadrati a cavallo tra Iraq e Siria e la vita di quasi nove milioni di persone. Al culmine della sua potenza ho potuto veder sventolare la bandiera nera a 15 chilometri dal centro di Damasco, a 70 da quello di Baghdad, a 40 minuti di auto dalla capitale curda irachena di Erbil. E nella roccaforte dei curdi siriani a Kobane, nell’ottobre 2014, il vessillo di Al...

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