Lavoro

La prima vittoria dei freelance

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Quinto Stato A forza di hashtag la coalizione tra Acta, Alta partecipazione e Confassociazioni ha messo Renzi all’angolo. Il governo fa marcia indietro: niente aumento della gestione separata Inps per il 2015 e doppio canale per la riforma del regime dei minimi. Ma è solo una tregua: senza una riforma fiscale e del welfare nel 2016 il problema resta.

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 18 febbraio 2015
Anche quest’anno i freelance e le partite Iva non saranno i bancomat dello Stato. Ma nel 2016 il tentativo di estorcergli risorse con le leve del fisco e della previdenza ricomincerà come e più di prima. A meno che il governo non decida di intervenire con un provvedimento organico e razionale a tutela dei diritti fondamentali di un segmento importante del quinto stato: il lavoro autonomo ordinistico e non ordinistico. Dopo quattro mesi di battaglia contro il governo Renzi, condotta con appelli e campagne su twitter a suon di hashtag, alle cinque del mattino dell’altro ieri le associazioni dei lavoratori...

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