Visioni
La scoperta dell’amore oltre lo sguardo
Cinema L’incontro tra Teo e Emma, una donna non vedente, in «Il colore nascosto delle cose» di Silvio Soldini
Cinema L’incontro tra Teo e Emma, una donna non vedente, in «Il colore nascosto delle cose» di Silvio Soldini
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 14 settembre 2017
«Se l’amore è cieco, cupido può essere ipovedente». Sta in questa frase, buffa, leggera, ma in qualche modo anche imbarazzante perché detta da un’autentica ipovedente (interpretata da Arianna Scommegna) che parla dell’ipotetico amore della sua amica, cieca, il senso ultimo del nuovo film di Silvio Soldini, Il colore nascosto delle cose, fresco di presentazione veneziana, fuori concorso. Una storia che potrebbe diventare amore tra Emma, osteopata, single da un annetto, e Teo, pubblicitario un po’ cialtrone, indomito sciupafemmine, che da tempo si accompagna con Greta, che vorrebbe almeno convivere, lui invece sgattaiola via all’alba per tornare a casetta sua e...