Quello che manca completamente è una analisi critica sulla politica portata avanti da Biden. Anche qui si ripropone agli elettori una sorta di male minore. È interessante però notare, che piuttosto che dare continuità ad una discutibile, se non insostenibile, politica portata avanti da Biden, per molti democratici è meglio far perdere, a lui, le elezioni. Del resto ai democratici non serve un Biden più giovane, serve una politica ben diversa e persone non compromesse nella cattiva gestione di Biden. I democratici hanno governato male, non si sono sufficientemente mostrati diversi dai repubblicani, non sono stati capaci di costruire una società migliore, sono rimasti, quando è andata bene sulla difensiva. Quando è andata male non hanno fatto rimpiangere nessun guerrafondaio del passato. Si sono mostrati solo alternativi ai repubblicani su una lineare, superata, politica, di prevaricazione antidemocratica, sia verso il proprio interno e sia in politica estera. Tra Trump e Biden in ultima analisi è solo una questione di apparenze, più o meno marcate, ma pur sempre apparenze. Forse è di questo che dovremmo parlare.