Internazionale
La storia di Habiba, «martire» di Rabaa
Il Cairo La rabbia e l’orgoglio della famiglia di una giovane islamista uccisa dall’esercito
– Reuters
Il Cairo La rabbia e l’orgoglio della famiglia di una giovane islamista uccisa dall’esercito
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 23 agosto 2013
Giuseppe AcconciaIL CAIRO
Raggiungiamo una casa moderna e ben arredata del quartiere residenziale di Nassr City al Cairo, a due passi dal sit-in di Rabaa al Adaweya, sgomberato con un bagno di sangue da una settimana. Qui vive la famiglia di Habiba Abdel Aziz, una delle giovani «martiri» di Rabaa, responsabile del centro stampa della Fratellanza, fotografa e reporter volontaria per Al-Jazeera. Ci accolgono la madre Sabrin e le sorelle Arwa e Yara. «È in paradiso», sorride Sabrin, avvolta in un velo bianco e con uno sguardo estatico. «Ad Habiba piaceva la verità, per questo non andava bene in storia perché criticava la...