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La terza via della sinistra tra i nazionalismi e le vecchie élite

La terza via della sinistra tra i nazionalismi e le vecchie éliteUn’opera di Michele Meister

Verso il voto del 2019 Quale è la posta in gioco nelle elezioni europee? Se e che cosa una sinistra radicale è in grado di proporre? Esiste una concreta alternativa di pensiero e di azione allo scontro che si presenta come dominante fra le vecchie élite ordoliberiste della Ue e i nazionalismi rampanti, intrisi di neofascismo e razzismo?

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 1 dicembre 2018
La cosa peggiore, e purtroppo al peggio non vi è mai fine, sarebbe considerare l’appuntamento elettorale europeo di fine maggio semplicemente come una delle occasioni per cercare di rimettere insieme la sinistra d’alternativa. Non che non ce ne sia bisogno. Anzi. Casomai sono i confini entro i quali questa sinistra si è rinsecchita ad essere troppo angusti. Ma perché in questo modo non si otterrebbe né di superare l’asticella del quorum né di dare continuità ad un progetto costituente. La questione va esattamente capovolta: ovvero quale è la posta in gioco nelle elezioni europee? Se e che cosa una sinistra...

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