Europa
La Ue chiede a Kabul un accordo per rimpatri forzati
Il nodo del flusso in aumento di profughi afghani L’Europa si sforza di parlare turco e arabo e si dimentica che una gran parte dei migranti che vorrebbe ricollocare o rimpatriare non ne capisce un fonema, perché parla pashtun […]
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Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 marzo 2016
L’Europa si sforza di parlare turco e arabo e si dimentica che una gran parte dei migranti che vorrebbe ricollocare o rimpatriare non ne capisce un fonema, perché parla pashtun o dari, le lingue più diffuse in Afghanistan. Gli afghani sono il secondo gruppo dopo i siriani tra coloro che rischiano la vita nel viaggio verso l’Europa del Nord (46% i primi, 25% i secondi, per entrambi Germania e Svezia le mete preferite). E al contrario dei siriani, che ultimamente secondo le stime dell’Oim stanno di mese in mese diminuendo un po’ di numero, sono in aumento: l’anno scorso sono...