Cultura

Il sillabario magico di Bouabré

Il sillabario magico di BouabréFrédéric Bruly Bouabré nella sua casa di Abidjan – Foto di Manuela De Leonardis

Arte Addio a Frédéric Bruly Bouabré. L'artista della Costa d'Avorio, che ha inventato una sorta di alfabeto pittografico del suo popolo bété, è morto nella sua casa di Abidjan a 91 anni

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 28 gennaio 2014
Le pareti azzurre della sua casa di Abidjan (Costa d’Avorio) hanno accompagnato l’ultimo sonno di Frédéric Bruly Bouabré (Zéprégüé 1921 o 1923), nella notte tra il 27 e il 28 gennaio. Bruly Bouabré era conosciuto anche come Cheik Nadro. Cheik è anche l’appellativo che si usa per il capo villaggio, l’anziano, il saggio. Lui è stato molto di più. Era il vate dell’arte africana, “scoperto” negli anni Ottanta da André Magnin e portato con successo sulla scena artistica internazionale. Tra le mostre ricordiamo, oltre alla recentissima partecipazione al Palazzo Enciclopedico di Massimiliano Gioni alla 55/ma Biennale d’arte di Venezia, la doppia...

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