Lavoro
Landini: Cassa depositi e prestiti entri da garante nell’Ilva
Il segretario Cgil Basta gioco delle tre carte, negli altri grandi paesi i governi non si fanno sfilare di mano le industrie importanti. Invito alla chiarezza anche da Bentivogli (Fim Cisl)
Il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini – LaPresse
Il segretario Cgil Basta gioco delle tre carte, negli altri grandi paesi i governi non si fanno sfilare di mano le industrie importanti. Invito alla chiarezza anche da Bentivogli (Fim Cisl)
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 12 ottobre 2017
I sindacati dicono no a un accordo al ribasso sull’Ilva: vanno salvate tutte le produzioni, i posti, ma anche i salari. La Cgil, con il segretario confederale Maurizio Landini, si spinge oltre, e come già qualche giorno fa torna a ribadire: è ora di entrare con denaro pubblico, attraverso Cassa depositi e prestiti, nella proprietà del gruppo, in modo che lo Stato possa fare da garanzia. E dire che Cdp era già in una cordata – AcciaItalia – bocciata dal governo in favore di Mittal. E adesso che il piano degli indiani è in crisi, Landini si permette una battuta...