Posta e risposta su Scientology e il doc di Alex Gibney
Lettere In riferimento all’articolo «A Park City in viaggio sul pianeta Scientology»” di Giulia D’Agnolo Vallan (il manifesto del 27 gennaio), replichiamo con gentile richiesta di pubblicazione quanto segue. Il documentario […]
In riferimento all’articolo «A Park City in viaggio sul pianeta Scientology»” di Giulia D’Agnolo Vallan (il manifesto del 27 gennaio), replichiamo con gentile richiesta di pubblicazione quanto segue.
Il documentario di Alex Gibney di cui si parla nell’articolo è unicamente basato sul libro di Lawrence Wright e ne perpetua gli stessi vizi e storture. Alex Gibney, Lawrence Wright e l’emittente HBO hanno lavorato per due anni su un film che elogia apostati vendicativi, espulsi dalla Chiesa di Scientology per disonestà e gravi abusi.
La Chiesa di Scientology è in grado di documentare che le fonti di Gibney sono dei bugiardi e spergiuri per loro stessa ammissione. La Chiesa di Scientology ha scritto ripetutamente ad Alex Gibney che però ha preferito ignorare quelle comunicazioni.
Sul sito wwww.freedommag.org è disponibile parte di quella corrispondenza. (…) Il libro del sig. Wright contiene oltre 200 errori e falsità (….) Negli ultimi 10 anni Scientology ha sperimentato un’espansione maggiore che nei precedenti 50 messi assieme (…).
Per maggiori informazioni sulla vera storia di Scientology e i milioni di persone che stanno beneficiando del suo aiuto: www.scientology.it.
Fabrizio D’Agostino
Chiesa di Scientology di Roma e Mediterraneo
La replica di Giulia D’Agnolo Vallan e del regista Alex Gibney
Dato che la lettera si riferisce ai contenuti del documentario di Alex Gibney, abbiamo sentito il regista che ci ha spedito questa dichiarazione via e-mail: «Ho richiesto interviste (a esponenti della Chiesa, ndr) con molto anticipo, in modo da poterle includere nel film. Tutti coloro con cui volevamo parlare hanno detto no. Ho chiesto alla Chiesa che ci mandassero dei documenti, hanno declinato».
I nomi delle persone che hanno rifiutato di essere intervistate sono inclusi nel film. Per quanto riguarda i dati sull’attuale membership della Chiesa, emersi nel domanda e risposta che ha seguito la proiezione del 25 gennaio di Going Clear: Scientology and the Prison of Belief, il regista ci ha rimandati a http://blogs.villagevoice.com/runninscared/2011/07/scientologists_1.php in cui Jeff Hawkins, ex pr di Scientology, sulla base del suo accesso alle statistiche interne, viene citato così: «l’attuale numero dei membri è intorno ai 40mila. Ed è una stima generosa».
L’autore del post, Tony Ortega, è il caporedattore del settimanale «Village Voice», si è spesso occupato di Scientology, è uno degli intervistati nel doc di Gibney ed era presente a Park City per la discussione che ha seguito il film. (g.d.v.)