Lettere
Solidarietà a Dino Greco, denunciato per la difesa dell’antifascismo e la memoria delle stragi
Lettere Il compagno Dino Greco, componente della direzione nazionale di Rifondazione Comunista, ha ricevuto l’avviso di un procedimento penale a suo carico in qualità di organizzatore di iniziativa non autorizzata di […]
Pubblicato più di un anno fa
Il compagno Dino Greco, componente della direzione nazionale di Rifondazione Comunista, ha ricevuto l’avviso di un procedimento penale a suo carico in qualità di organizzatore di iniziativa non autorizzata di Unione Popolare in Piazza della Loggia.
Il riferimento è a un presidio no-stop tenuto da Unione Popolare in Piazza della Loggia, la piazza in cui nel 1974 una bomba fascista causò una strage durante una manifestazione sindacale, che l’amministrazione comunale ha deciso di interdire alle manifestazioni.
Dino Greco è il secondo compagno di Unione Popolare di Brescia a ricevere la comunicazione giudiziaria. Precedentemente l’aveva ricevuta Dario Filippini di Pap.
È gravissimo che l’amministrazione comunale di centrosinistra abbia deciso di vietare le manifestazioni in una piazza simbolo dell’antifascismo e ancor più grave che la Questura attivi procedimenti giudiziari contro chi protesta.
Un compagno con la storia di Dino Greco, ex-segretario della Camera del Lavoro di Brescia e ex-direttore di Liberazione, bene ha fatto a denunciare l’assurdità del divieto. A Dino e a Dario massima solidarietà a nome di tutte le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista.
*Segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, coordinamento nazionale di Unione Popolare