Internazionale
L’impresentabile Moore all’assalto dell’Alabama
American Psycho La sfida tra il candidato repubblicano di ultradestra e il democratico Doug Jones. L’ex giudice ha spaccato il Gop e incassato senza vacillare le accuse di molestie sessuali
L’ex stratega di Trump e ideologo dell’«alt right» americana Steve Bannon fa campagna per Roy Moore a Fairhope, Alabama – Reuters
American Psycho La sfida tra il candidato repubblicano di ultradestra e il democratico Doug Jones. L’ex giudice ha spaccato il Gop e incassato senza vacillare le accuse di molestie sessuali
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 13 dicembre 2017
Marina CatucciNEW YORK
L’attesissima corsa straordinaria del Senato dell’Alabama si è conclusa, i seggi hanno chiuso, troppo tardi, per noi, alle 19 locali, le 2 di notte in Italia, per farci sapere il nome del vincitore. Nello Stato del sud il repubblicano Roy Moore e il democratico Doug Jones correvano per occupare il seggio lasciato vacante dal procuratore generale Jeff Sessions. Per Jones, che si presentava come «la voce della ragione», ha fatto campagna tutto il partito democratico, inclusi Obama e Biden, puntando molto sugli afroamericani, i più ragionevoli nello Stato conservatore. IN GIOCO C’È MOLTO in quanto al momento la maggioranza repubblicana...