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L’inquadratura più bella

Fulmini e saette Eftimios 11/41   L’inquadratura più bella? Il guard-rail di notte. Nella sala di proiezione di Cinecittà Eftimios ed io vedemmo ‘Angelus Novus’. Tra scrittura, produzione, riprese, montaggio, edizione, la costruzione […]

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 1 dicembre 2018
Eftimios 11/41   L’inquadratura più bella? Il guard-rail di notte. Nella sala di proiezione di Cinecittà Eftimios ed io vedemmo ‘Angelus Novus’. Tra scrittura, produzione, riprese, montaggio, edizione, la costruzione del mio primo film durò due anni. Dall’ottantacinque all’ottantasette. Gli anni del tumore al cervello di Eftimios. La musica del film si deve a lui. Cioè la metà del film si deve a lui. Cos’è un film se non un po’ di musica sulla quale danzano poche ombre? Eftimios aveva studiato pianoforte, ascoltava musica: dei contemporanei preferiva Bob Dylan, degli eterni Vivaldi. Ma per ‘Angelus Novus’ scelse Mozart. Anche io...

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