Europa

Lite Macron-Scholz, sul gas l’Europa prende ancora tempo

Lite Macron-Scholz, sul gas l’Europa  prende ancora tempoIl saluto tra Olaf Sholz e Mario Draghi al Consiglio europeo – Ap

Bruxelles Il Consiglio Ue non trova un compromesso sul tetto, ipotesi nuovo vertice a novembre. Pesano le tensioni tra Francia e Germania. Omaggio a Draghi: «Recessione in arrivo, serve un piano di spesa comune»

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 21 ottobre 2022
Sostegno agli europei, inchiodati dall’impennata dei prezzi del gas, prima di discutere del sostegno all’Ucraina. L’agenda del primo giorno del Consiglio europeo, che si conclude oggi a Bruxelles, la dice lunga su un progressivo scivolamento delle priorità. Viktor Orbán lo traduce in parole secche: «Commettere un suicidio economico non aiuterà l’Ucraina». Un compromesso sul tetto al prezzo al gas – e sulle modalità di realizzarlo – era ancora lontano ieri pomeriggio. Al punto che si parla di un Consiglio europeo straordinario a novembre, per l’impossibilità di trovare un’intesa oggi, che avrebbe dovuto poi essere tradotta in pratica al Consiglio Energia...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi