Internazionale
L’opposizione venezuelana cambia idea e Maduro perde la pazienza: «Al voto il 22 aprile»
Venezuela La data del voto decisa dopo la rottura delle trattative a Santo Domingo. L’opposizione voleva rivedere l’intesa con una lista di nuove richieste: «Dettate dagli Usa e irricevibili». intanto Trump rispolvera la dottrina Monroe, che fa rima con «America first». Caracas sempre più nel mirino
Caracas, Nicolás Maduro annuncia la data delle elezioni a una folla di suoi sostenitori – Ap
Venezuela La data del voto decisa dopo la rottura delle trattative a Santo Domingo. L’opposizione voleva rivedere l’intesa con una lista di nuove richieste: «Dettate dagli Usa e irricevibili». intanto Trump rispolvera la dottrina Monroe, che fa rima con «America first». Caracas sempre più nel mirino
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 9 febbraio 2018
Le elezioni presidenziali, dalle quali depende il futuro politico del Venezuela, avranno luogo il 22 aprile. La data è stata annunciata mercoledì sera dal Consiglio elettorale del Venezuela dopo che l’opposizione aveva di fatto rotto le trattative con rappresentanti del governo, iniziate più di un mese fa a Santo Domingo. IL PRESIDENTE NICOLÁS MADURO ha reagito duramente alle dichiarazioni del capo delegazione della Tavola dell’unità democratica (Mud), Julio Borges, di voler presentare una nuova lista di richieste, dopo che era stato concordato un testo comune approvato dai mediatori internazionali, l’ex premier spagnolo Zapatero e il presidente della Repubblica dominicana, Danilo...