Visioni
L’Oronero di Giorgia, «esempio di squilibrio sociale»
Musica La cantante romana pubblica il suo decimo album quindici pezzi arrangiati insieme a Michele Canova. «La violenza sulle donne dipende da un fattore culturale su cui bisogna lavorare moltissimo. Dobbiamo operare sugli stereotipi ed educare sin dall’infanzia»
Giorgia – foto Eolo Perfido
Musica La cantante romana pubblica il suo decimo album quindici pezzi arrangiati insieme a Michele Canova. «La violenza sulle donne dipende da un fattore culturale su cui bisogna lavorare moltissimo. Dobbiamo operare sugli stereotipi ed educare sin dall’infanzia»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 28 ottobre 2016
Stefano CrippaROMA
È pop. Cristallino, come la sua voce, la più bella in circolazione in Italia. E per ribadirlo, rinnova – per la terza volta – l’intesa con l’arrangiatore Michele Canova, il deus ex machina del genere a cui si affidano (quasi) tutti i big di casa nostra. Giorgia, 45 anni, 20 di carriera alle spalle pubblica oggi Oronero (Microphonica/SonyMusic), quindici pezzi: «Molto meditati – spiega – tanto che l’album era previsto uscisse la scorsa primavera, ma ho voluto prendermi più tempo perché per me le canzoni necessitano tempo per essere scritte provinate poi dimenticate e poi affrontate di nuovo, ed eventualmente...