Alias Domenica
Mary Butts, felice miscela di misteri e mondanità tipicamente londinese
«A Bloomsbury», racconti contromodernisti, tradotti per la prima volta da Safarà
Mary Butts
«A Bloomsbury», racconti contromodernisti, tradotti per la prima volta da Safarà
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 marzo 2019
Nell’arte, una cosa è vera soltanto quando a esser vero è anche il suo contrario, diceva Oscar Wilde. E la letteratura, dove l’ambiguità è tutto, vive da sempre della frizione tra opposte forze che tentano di venire riconciliate. Quando Mary Butts – che nella congrega magico-occultista di Alesteir Crowley si faceva chiamare Soror Rhodon – lasciò la Sicilia nel settembre del 1921, annotò nel suo diario: «io diverrò la scrittrice che sono in grado di diventare, e non un’adepta illuminata, una maga, o un maestro di questo o quel tempio». Tre mesi prima, giunta col compagno nell’abbazia di Thelema gestita...