Miguel Benasayag, partecipare alla vita e alla sua complessità
TEMPI PRESENTI Parla il filosofo e psicoanalista argentino, oggi ospite di «Pensieri in piazza». Il titolo dell’incontro di Pinerolo a cui parteciperà è «Dal biologico al digitale: traducibilità del vivente?». «Non esistono individui separati, questa illusione è una malattia del pensiero che va a produrre chimere. Il progetto reazionario è credere a una razionalità assoluta in cui esiste un chimerico "multiverso" secondo cui i corpi devono piegarsi all’inumano, all’inanimato dell’algoritmo. Se nel sistema neuronale accade una certa cosa ciò va a influenzare la mente, l’aspetto psicologico e viceversa ma non nei termini di una traduzione»
TEMPI PRESENTI Parla il filosofo e psicoanalista argentino, oggi ospite di «Pensieri in piazza». Il titolo dell’incontro di Pinerolo a cui parteciperà è «Dal biologico al digitale: traducibilità del vivente?». «Non esistono individui separati, questa illusione è una malattia del pensiero che va a produrre chimere. Il progetto reazionario è credere a una razionalità assoluta in cui esiste un chimerico "multiverso" secondo cui i corpi devono piegarsi all’inumano, all’inanimato dell’algoritmo. Se nel sistema neuronale accade una certa cosa ciò va a influenzare la mente, l’aspetto psicologico e viceversa ma non nei termini di una traduzione»