Visioni
Mohammad Malas, Palestina e Siria tra sogno e esperienza
Intervista Il regista di Damasco ha presentato al Cinema Ritrovato di Bologna il suo film autobiografico "La notte", sulla distruzione di Quneitra per mano di Israele. Le origini sul Golan, la censura e le aspettative, la situazione attuale
Una scena da «La notte» (1992)
Intervista Il regista di Damasco ha presentato al Cinema Ritrovato di Bologna il suo film autobiografico "La notte", sulla distruzione di Quneitra per mano di Israele. Le origini sul Golan, la censura e le aspettative, la situazione attuale
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 30 giugno 2024
Cristina PiccinoBOLOGNA
Mohammad Malas Quando inizia a fare film Mohammad Malas ha in mente le immagini di Omar Amiralay, uno dei riferimenti del cinema e non solo siriano, e quelle di Tewfik Saleh che aveva girato in Siria Gli ingannati (1972), un film fondante nella narrazione della violenza israeliana contro i palestinesi dopo la Nakba. Per lui, che come dice, fa parte della «seconda generazione» dei registi siriani, il primo obiettivo era quello di rompere con il cinema egiziano che era il modello dominante. Racconta: «Tutto comincia grazie alla nascita dell’Organismo del cinema siriano che il governo aveva fondato per permettere una...