Economia
Mps, Mussari e soci assolti per l’«affaire» del derivato Alexandria
L’assoluzione in appello di Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri in uno dei processi più evocativi dell’affaire Monte dei Paschi fa giustizia di una narrazione che, fin dall’inizio, fece […]
Giuseppe Mussari, ex manager Mps e presidente Abi
L’assoluzione in appello di Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri in uno dei processi più evocativi dell’affaire Monte dei Paschi fa giustizia di una narrazione che, fin dall’inizio, fece […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 8 dicembre 2017
Riccardo ChiariFIRENZE
L’assoluzione in appello di Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri in uno dei processi più evocativi dell’affaire Monte dei Paschi fa giustizia di una narrazione che, fin dall’inizio, fece gran notizia ma lasciò scettici molti addetti ai lavori. L’oggetto del processo era infatti il «mandate agreement», il contratto per la ristrutturazione del derivato Alexandria stipulato con la banca giapponese Nomura, che ufficialmente era stato nascosto in cassaforte. Sempre ufficialmente il contratto fu scoperto da Alessandro Profumo e Fabrizio Viola quando questi ultimi iniziarono il loro lavoro per far uscire Mps dalle secche. Un lavoro concluso non certo brillantemente, vista...