Italia
Napoli est, l’acqua nera mai bonificata
Inquinamento Le raffinerie di San Giovanni sono chiuse da tempo: già spesi 1,7 milioni dal 2007, ma nessuno ha visto partire i lavori. I cittadini si sono allarmati quando hanno visto uscire dai rubinetti «un liquido sporco e oleoso, come benzina». Adesso hanno costituito un comitato e chiedono risposte
L'area delle vecchie raffinerie e dei depositi di carburante che guarda il Vesuvio
Inquinamento Le raffinerie di San Giovanni sono chiuse da tempo: già spesi 1,7 milioni dal 2007, ma nessuno ha visto partire i lavori. I cittadini si sono allarmati quando hanno visto uscire dai rubinetti «un liquido sporco e oleoso, come benzina». Adesso hanno costituito un comitato e chiedono risposte
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 30 gennaio 2016
Stefania DivertitoNAPOLI
Autostrada per Napoli, l’uscita è quella col cartello nero, con il disegno della fabbrica e della nuvoletta color petrolio. L’odore è quello inconfondibile di qualsiasi città ospiti o l’abbia fatto in passato industrie pesanti nel settore idrocarburi. Siamo a Napoli est, a meno di 5 chilometri dalla Stazione Centrale, periferia orientale del capoluogo campano. Ex zona di raffinerie, ancora lontana da qualsiasi sviluppo economico possibile. Il polo petrolifero, e quello che oggi ne rimane, è costituito da 345 ettari di cisterne, serbatoi, oleodotti, ex raffinerie, innestati nel tessuto tra i più urbanizzati d’Italia. Trecentomila in tutto i residenti dell’area considerata...