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No al carcere per i writer

No al carcere per i writer

Graffiti e decoro Una proposta di riforma di legge presentata martedì 12 febbraio alla Camera dei deputati

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 13 febbraio 2019
No al carcere per i writer. È il concetto base della proposta di riforma di legge presentata martedì 12 febbraio alla Camera dei deputati. A presentare la modifica dell’articolo 639 del codice penale è stato Erasmo Palazzotto, parlamentare di Liberi e Uguali, che ha recepito il lavoro del collettivo Wiola Viola, nato a Milano da artisti murari e attivisti sociali per criticare l’ideologia del decoro e l’accanimento mediatico e giudiziario contro i graffitari. Con la modifica di legge, operata nel 2009 nel pacchetto sicurezza di Maroni, il reato è perseguibile d’ufficio e prevede la carcerazione oltre a pesanti multe. Le...

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