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Non obiettori al San Camillo, medici divisi. La Regione Lazio: bando «regolare»

Non obiettori al San Camillo, medici divisi. La Regione Lazio: bando «regolare»Ospedale San Camillo-Forlanini – Lapresse

Legge 194 L’Ordine dei chirurghi laziali contro il concorso pubblico dell'ospedale romano. La Federazione nazionale li corregge

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 24 febbraio 2017
Il concorso pubblico per l’assunzione, presso l’ospedale romano San Camillo, di due ginecologi destinati alla dirigenza del settore «Day Hospital e Day Surgey per l’applicazione della Legge 194/1978» ha scatenato, come era prevedibile, le proteste dei vescovi, delle destre e degli oltranzisti pro-life. Meno scontate invece quelle dell’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma che si scatena contro un presunto – e inesistente – «concorso soltanto per non obiettori di coscienza» che, secondo il presidente dell’Ordine, Giuseppe Lavra, è «discriminatorio». Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, tiene il punto: «Le procedure sono regolari». Tanto corrette che Federazione...

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