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Non siamo tra Paesi «normali»

Non siamo tra Paesi «normali»L'ex presidente egiziano Morsi – LaPresse

La morte di Morsi L’Egitto di Al Sisi, dove è appena morto, detenuto e senza cure, l’ex presidente islamista, non è un Paese normale. Nemmeno l’Italia è un Paese normale visto quanto siamo amici del Cairo, nonostante gli oppositori a migliaia siano incarcerati e le sparizioni forzate continuino. E più amici di noi sono gli americani, i russi, i francesi

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 giugno 2019
Non siamo tra Paesi «normali» e questo non è un momento «normale». L’Iran non è un Paese normale, dice il segretario di stato Mike Pompeo, ma uno stato da strangolare o al quale fare la guerra mandando altri militari in Medio Oriente. Neppure l’Egitto del presidente Abdel Fattah Al Sisi, dove è appena morto, detenuto e senza cure, l’ex presidente islamista Mohammed Morsi, è un Paese normale. Nemmeno l’Italia è un Paese normale: se non ci fosse stato Giulio Regeni, torturato e ucciso dalle forze di sicurezza al Cairo nel 2016, anche noi saremmo molto amici del generale Al Sisi....

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