Visioni
Odissea migrante nell’oceano. I morti chiedono vendetta
Cannes 72 «Atlantique» di Mati Diop in concorso. Storia d'amore e di sfruttamento con fantasmi, in un quartiere povero di Dakar
Cannes 72 «Atlantique» di Mati Diop in concorso. Storia d'amore e di sfruttamento con fantasmi, in un quartiere povero di Dakar
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 maggio 2019
Giulia D'Agnolo VallanCANNES
«Il racconto dell’adolescenza africana che non ho mai avuto». Così, in un’intervista a Le Monde, Mati Diop descrive il suo Atlantique, presentato in concorso il terzo giorno del festival . È il primo lungometraggio dell’attrice/regista, nipote del grande autore senegalese Dijibril Diop Mabety e figlia del musicista Wasis Diop. L’avete vista in 35 rhums, di Claire Denis, e in Simon Killer, di Antonio Campos. LE RADICI di questo esordio al lungometraggio – una delle cose più belle viste finora qui a Cannes – sono nel corto documentario che la regista diresse dieci anni fa, Atlantiques, costruito intorno al racconto dell’odissea...