Internazionale
Ora il «premier» apre al sud-est e Pravi Sector chiude a Nato e Ue
Yatsenyuk Sacrifici da Fmi, oligarchi permettendo. E torna la lingua russa
Tank di Kiev al confine – Reuters
Yatsenyuk Sacrifici da Fmi, oligarchi permettendo. E torna la lingua russa
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 marzo 2014
Nei due ultimi discorsi di Arseniy Yatseniuk, l’uno pronunciato martedì, l’altro ieri, si condensa l’obiettivo irrinunciabile del governo: salvare il paese. Si tratta di sventare il collasso economico e di rattoppare lo squarcio che corre lungo il nordovest e il nordest. La culla della rivoluzione nazionalista e il bastione del rapporto forte con la Russia, volendo farla breve e sintetica. Proprio al sudest Yatseniuk s’è rivolto nel suo primo intervento. Il cui registro ha testimoniato l’intenzione di cambiare passo, rispetto alle prime battute della nuova stagione, segnata da impeti che hanno squadernato dubbi anche tra gli europei. Su tutti la...