Visioni

Ork, quando il progressive si sposa con l’elettronica

Ork, quando il progressive si sposa con l’elettronica

Musica Pat Mastellotto e Colin Edwin sono gli ospiti di «Soul of an ocopus», il nuovo album della band

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 agosto 2017
Immaginate di voler mettere su una band. Suonate da molto tempo, scartabellate la vostra rubrica con i contatti dei molti musicisti con cui avete collaborato negli anni. Coinvolgete un caro amico che vive come voi a Bologna , poi pensate a due persone fidate a cui proporre le vostre idee, sicuri della loro esperienza. Bene. È andata così anche per gli Ork, più o meno. Solo che nella rubrica di Lorenzo Esposito Fornasari, detto Lef, tra i musicisti da contattare c’erano Pat Mastellotto, che è batterista nei King Crimson da tempo immemore, e Colin Edwin, bassista dei Porcupine Tree. E...

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