Politica

Partiti, la legge delle promesse

Camera Tutti democratici e trasparenti, basta una dichiarazione. Il Pd Richetti presenta il testo base che dovrebbe attuare l'articolo 49 della Costituzione. Non c'è più l'obbligo di statuto che avrebbe escluso i 5 stelle dalle elezioni. Via libera al finanziamento privato, divulgato solo sopra i 15mila euro

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 maggio 2016
Via l’obbligo di statuto per partecipare alle elezioni, che sapeva troppo di norma contro il Movimento 5 stelle. Ma via anche qualsiasi limite all’incrocio tra ruoli di partito e di governo, ogni riferimento alle lobby e alle fondazioni, largo al finanziamento privato con l’obbligo di rendere pubbliche solo le donazioni superiori ai 15mila euro in un anno. Il deputato del Pd Matteo Richetti ha presentato ieri in commissione affari costituzionali il testo base della legge sui partiti. Quella che settant’anni dopo dovrebbe attuare l’articolo 49 della Costituzione, secondo il quale «Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi